WEIBO, il Twitter cinese che sfida il suo emulo
La crescita dei social network in Cina, si basa sulla legge dei grandi numeri. Siti come Facebook o Twitter, sono nati piccoli e poi sono cresciuti, fino a diventare aziende quotate in borsa. In Cina è stato diverso. I siti web costruiti per emulare Facebook e Twitter sono nati già grandi, enormi, pronti per ospitare da subito milioni di utenti…proprio perché creati per il mercato cinese che, ricordiamolo, non raccoglie solo cinesi residenti in Cina ma anche Cinesi che vivono e lavorano all’estero. In quest’articolo, mi soffermerò sull’emulo di Twitter, WEIBO.
Innanzitutto è bene specificare che progetti come Twitter o Weibo rientrano nella fattispecie dei “micro-blogâ€, vale a dire quei portali nei quali gli iscritti possono scrivere messaggi (proprio come in un blog) a patto che il testo non superi un certo numero di battute (160, 140, 180 secondo i casi). Insomma, un po’ come gli SMS. Questo social media, lanciato nel 2009 dalla SINA, grande azienda operante in Cina e non solo nel settore dei media e dei contenuti, conta su più di cento milioni di utenti, che producono altrettanti milioni di messaggi al giorno, e ogni mese conta su dieci milioni di nuovi utenti. Secondo iResearch (ho già citato quest’azienda nel mio precedente articolo sui social media in Cina), Weibo copre il 56,5% del mercato del microblogging. I Top 100 utenti di Weibo raggiungono un numero di utenti che seguono i loro “tweet†(messaggi) pari ad oltre 180 milioni di utenti.
Inoltre Sina sostiene che più di 5000 aziende e 2700 attività operanti nel settore dei media sono su Wiebo e lo usano per scopi commerciali e promozionali. Il sito conta su circa 200 persone per la manutenzione e l’aggiornamento. Al momento l’indirizzo del sito e’ http://t.sina.com.cn ma presto il dominio diventerà WWW.WEIBO.COM.
Il Signor Charles Chao, Amministratore Delegato di Sina.com, spera che il crescente successo di Weibo possa far si che Sina, già leader di mercato web in Cina per il settore intrattenimento e notizie, acquisisca la stessa importanza che ha la Tencent, azienda che ha creato QQ, il famosissimo emulo cinese di MSN. Weibo, rispetto a Twitter, ha alcune funzioni che lo rendono un po’ più simile a Facebook, il che induce gli utenti di Weibo a spendere più tempo sul sito di quanto non facciano mediamente quelli di Twitter. Questa strategia, insieme al fatto che la piattaforma è gratuita, ha portato esperti e analisti ad affermare che, nel breve periodo, Weibo potrà generare 5.8 milioni di Euro all’anno di profitti a partire dal 2015. Di conseguenza Sina, che è quotata la NASDAQ, potrebbe volare fino a raggiungere un profitto di 400 milioni di dollari. Ma la posizione di leader di mercato che il Twitter cinese WEIBO ha raggiunto, da un lato attrae molte aziende che vogliono usare questo strumento per il loro business oppure che vogliono investire direttamente in Sina, ma dall’altro, il fatto che questo business sia legato ad un media direttamente editato e gestito da singoli utenti, in un Paese come la Cina dove il controllo dei media da parte del governo centrale è molto stretto, frena le velleità degli investitori i quali vedono le loro possibilità di ricavi troppo basate su un qualcosa che può essere oscurato da un momento all’altro. In ogni caso, il governo stesso usa Weibo per comunicare con il popolo, e sotto questo aspetto gli investitori si sentono comunque abbastanza tutelati. Vedremo come si evolverà .
Qui di seguito il mio indirizzo su WEIBO. La mia pagina sul Twitter cinese è in realtà una pagina per promuovere le mie attività nell’ambito della scuola presso la quale lavoro. L’Università ’ presso la quale opero, cosi come tutte le Università in Cina, utilizzano Weibo esattamente con lo stesso scopo: attrarre il maggior numero possibile di potenziali studenti. Chi meglio vende se stesso su Weibo, può sperare in dati di reclutamento che consentano crescita. Ecco perché il Twitter cinese è destinato a diventare un importantissimo Media sulla scena locale.
Per un occidentale la grafica del social network cinese lascia molto a desiderare…
E’ vero. Se ti va, leggi questo articolo che ho pubblicato nel 2009 su Corriere Asia. Infatti sarebbe corretto dire che, la comunicazione nei diversi paesi del mondo, e’ fatta su misura per il tipo di occhi che devono guardala. Grazie per il feedback, Luana.
Secondo me è veramente curioso notare come riescano a creare nuovi “prodotti” con caratteristiche simili a quelli occidentali senza il bisogno di copiarli o di usarli per forza.
Condivido in pieno. E ti dirò di più…adesso questo modello sta pian piano, credimi o no, un piccolo modello di democrazia allo stato embrionale. Pensa che uno dei membri del partito, di recente, è stato scelto tramite il twitter cinese!
Scusate la domanda sciocca, ma questo sito manterrà esclusivamente la lingua cinese o potrà essere usato anche da stranieri?
Sarah, la tua domanda e’ assolutamente pertinente. Al momento tutti possono usare il WEIBO (anche io ho un account), ma se ti riferisci all’interfaccia, quella credo che rimarra’ sempre in cinese.
Se sei interessata ad usare il Twitter cinese, ti consiglio di installare il browser Google Chrome nel tuo computer (a patto che non ce l’abbia di gia’) e percio’ usufruire del sistema di traduzione istantanea dell’intero sito nella lingua che preferisci. Io faccio spesso in questo modo e, quanto meno, riesco a muovermi con disinvoltura. Spero di esserti stato utile. Fammi sapere cosa ne pensi di APERTURETWO in generale. Te ne sarei grato. Alessandro.